NON CHIAMATECI FORNITORI

Accessoristi sempre più al centro del processo decisionale, dove grazie a innovazione e tecnologia danno forma e sostanza alle imbarcazioni di domani. Molte, anche in questo caso, le presenze dei soci Nautica Italiana.      

Amsterdam, 13 novembre 2018 – Apre oggi la 31° edizione del Marine Equipment Trade Show di Amsterdam, riferimento B2B per l’accessoriato nautico a livello mondiale che anche quest’anno presenta il meglio della produzione del settore. Molto più che semplici fornitori, gli accessoristi concorrono insieme a cantieri e designers a determinare l’attuale ruolo di leadership mondiale del Made in Italy nel comparto nautico.

I numeri, in questo senso, parlano chiaro: Il valore della produzione nazionale accessoristica è pari a circa 780 mln € di cui il 52% è destinato al export. Le importazioni di accessori in Italia sono oltre i 300 mln € ed il fatturato complessivo del settore italiano è di 1,078 miliardi di euro.

Ad un livello più approfondito, grazie alla recente indagine interna svolta tra i soci di Nautica Italiana che ne fanno parte è emerso che il valore della produzione accessoristica nazionale, già cresciuto nel 2017 del 11% rispetto al 2016, ha mostrato un’ulteriore crescita nell’anno in corso portando le stime preconsuntive per il 2018 ad un +12/13%. In tale ottica cresce di un punto percentuale anche la componente export di tale valore che passa al 53% rispetto al 52% del 2017.

“L’elemento distintivo dell’industria accessoristica italiana è il sempre maggior ricorso alla partnership con i designers, unitamente alla ricerca tecnologica sviluppata in sinergia con i nostri cantieri e resa possibile grazie alla collaborazione degli istituti universitari e di ricerca del Paese”, così Lamberto Tacoli, Presidente di Nautica italiana, Presidente e AD di Perini Navi, che aggiunge: “La strategia vincente sta proprio nel gioco di squadra tra accessoristi, cantieri, designer e istituti di ricerca. Le 252 aziende dell’accessoristica italiana che espongono al METS,  rappresentano uno dei punti di maggior richiamo del salone, proprio perché esprimono il meglio della continua contaminazione tra esperienza, capacità produttiva e innovazione tecnologica condivisa da questi quattro attori.”

La straordinaria forza delle aziende italiane dell’accessoriato nautico trova nel METS la sua espressione migliore”, dichiara Daniele Guidi, Vice Presidente di Nautica Italiana con delega agli Accessoristi e AD di Guidi Srl, che aggiunge: “Al salone di Amsterdam le nostre imprese sono da sempre grandi protagoniste e il ‘padiglione italiano’ è tradizionalmente una delle aree più attrattive, sia per la qualità dei prodotti che per le modalità di esposizione. Le nostre capacità in fatto di design e innovazione ci fanno distinguere nettamente da tutti gli altri, il che non è facile considerando il numero degli espositori e le dimensioni dell’evento, oramai davvero maestoso, oltre che globale.”